Home / Teresa Manara Primitivo

Teresa Manara Primitivo

Da oltre trent’anni raccontiamo la nostra visione del Primitivo. Un vitigno che ha reso celebre la Puglia nel mondo e che per noi è diventato un percorso: fatto di studio, di ascolto e di interpretazioni diverse, tutte fedeli alla sua anima più autentica.

Nel tempo abbiamo imparato a conoscerlo in ogni sfumatura. A coglierne la doppia natura: da un lato floreale, speziata, immediata; dall’altro potente, profonda, austera. Il nostro Primitivo nasce in prevalenza nell’area classica tra lo Ionio e l’entroterra tarantino, una zona di confine in cui il vitigno riesce a coniugare forza e grazia, struttura e tensione.

Il Teresa Manara è la sintesi di questo cammino. Non cerca di stupire, ma di raccontare. Le uve provengono da vigneti selezionati e sono vendemmiate a piena maturazione. La vinificazione è rigorosa, l’affinamento in barrique mai invasivo. Il risultato è un rosso complesso, capace di coniugare frutto e spezie, calore e freschezza, intensità e dettaglio.

Nel calice si esprime con eleganza. Al naso, note di amarena, pepe nero, tabacco e legni dolci. In bocca, struttura e avvolgenza si fondono con equilibrio, sostenute da tannini levigati e da una freschezza che sorprende.

È stata l’ultima dedica a Teresa, in ordine di tempo, dopo lo Chardonnay e il Negroamaro. Un modo per chiudere un cerchio, scegliendo il vitigno forse più emblematico del nostro Sud. Anche qui, c’è qualcosa del suo carattere: una presenza ferma ma discreta, una forza che non ha bisogno di imporsi. Un vino che riflette la nostra idea di qualità: tempo, misura, profondità.

Scheda tecnica
Note di degustazione

COLORE
Rosso rubino fitto e luminoso, con leggere sfumature granate che ne anticipano la complessità.

NASO
Ampio e stratificato: ciliegia sotto spirito, prugna matura, frutti di bosco scuri. Le note speziate – pepe nero, chiodi di garofano – si intrecciano con accenti di liquirizia, vaniglia e una delicata tostatura. Emergono anche nuance di tabacco dolce e cacao.

PALATO
Corposo, vellutato, con tannini morbidi e ben integrati. La componente alcolica è importante ma bilanciata da una freschezza sorprendente. Il finale è lungo, armonico, con ritorni di frutta e spezie. Un Primitivo maturo, che unisce densità e misura in un sorso coerente e raffinato.

Abbinamenti gastronomici

Strutturato ma equilibrato, questo Primitivo si sposa con piatti intensi, aromatici e dalla componente grassa o saporita ben presente. Perfetto per occasioni speciali e abbinamenti curati.

Ideale con tagli di carne succulenti come guancia brasata, agnello alle erbe, costolette di maiale glassate o paste al forno ben condite. Si abbina anche a formaggi stagionati e saporiti.

Nella cucina salentina trova espressione in piatti come i pezzetti di cavallo al sugo, l’agnello con patate e lampascioni, la parmigiana in versione ricca, o le sagne ncannulate con ragù di carne mista. Un vino che celebra il carattere profondo del Salento con eleganza e misura.

Potrebbe interessarti anche

Chardonnay

Verdeca

Negroamaro Rosato

Negroamaro

Primitivo

Susumaniello

Salice Salentino

Rohesia Negroamaro

Rohesia Pas Dosé

Teresa Manara Chardonnay

Teresa Manara Chardonnay VT

Teresa Manara Negroamaro

Teresa Manara Primitivo

Amativo

Fanoi Negroamaro

Fanoi Primitivo

Previous
Next