Blog / Il Rohesia Rosato è l’etichetta più bella d’Italia

Il Rohesia Rosato è l’etichetta più bella d’Italia

Autunno. Tempo di tirare somme, di guardarsi un po’ dentro e di fare i conti anche con le guide del vino. Per noi, la fine della vendemmia coincide quasi sempre con l’uscita dei risultati: punteggi, premi, riconoscimenti. Ogni anno è un piccolo rito, con la stessa speranza di ricevere buone notizie.

Spesso ci si chiede se abbiano ancora un senso, questi premi. Dieci anni fa, forse, un voto alto poteva davvero spostare qualcosa nelle vendite. Oggi un po’ meno. Ma alla fine la curiosità rimane e la sbirciatina all’elenco dei premiati te la concedi comunque. È quella stessa sensazione di quando, a scuola, cercavi il tuo nome tra i promossi. Una piccola cosa, ma che ti fa ancora sorridere.

E poi, diciamolo, fa sempre piacere sapere che uno dei nostri vini è riuscito a convincere anche chi lo giudica per mestiere. Perché il giudizio dei consumatori è quello che ci fa andare avanti, ma quando arriva anche quello di un giornalista, è come un segno in più.

Quest’anno, però, c’è stato un premio che mi ha colpito in modo particolare. La guida DoctorWine, di Daniele Cernilli, ha assegnato 95 punti al Teresa Manara Negroamaro Salice Salentino Riserva 2023 e, a sorpresa, ha nominato il Rohesia Rosato Etichetta più bella d’Italia.

Devo ammetterlo, la notizia mi ha fatto sussultare. Fare un vino è fatica vera, la vedo ogni giorno sul volto di mio fratello durante la vendemmia e negli occhi di tutto il team in cantina. Ritrovarsi poi con un premio in mano è, per Gianni e per tutti noi, un momento di grande gratificazione. Ma il vino buono, da solo, non basta. Serve un nome. Serve un vestito. E trovare quello giusto è una delle cose più difficili: deve raccontare il vino, ma anche un pezzo di noi. Deve piacere, restare, essere riconoscibile.

Da trent’anni Elisa Costa di Label Design accompagna questa parte del viaggio. Tutto ciò che si vede sulle nostre bottiglie porta la sua firma. Vent’anni fa, l’etichetta dell’Amativo vinse il primo premio nella categoria arte al Merano Wine Festival. Oggi la storia si ripete, e la gioia è la stessa.

Dubbi, ripensamenti, ritocchi, notti passate a chiedersi se quella sfumatura o quella parola siano davvero quelle giuste. Poi, un giorno, arriva una mail che dice: “Complimenti, la vostra è l’etichetta più bella d’Italia”. In un attimo tutto scompare: la fatica, le incertezze, le attese. E noi, insieme a Elisa — e alla Seriprint di Locorotondo, che le ha rese materia e colore — ci godiamo il momento, come fosse la prima volta.

Share this post
Cerca

Paolo Cantele

Paolo Cantele

Racconto il mondo dal punto di vista di chi lo vive ogni giorno. Non solo il vino, ma anche tutto ciò che lo rende possibile.

Leggi gli ultimi articoli
Newsletter

Iscriviti

Instagram

I Vini

Chardonnay

Verdeca

Negroamaro Rosato

Negroamaro

Primitivo

Susumaniello

Previous
Next